I Giardini Botanici La Mortella a Forio
A Forio, lungo la strada che porta al belvedere di Punta Caruso, troviamo uno dei giardini botanici più belli dell'isola di Ischia: La Mortella.
Oggi i giardini sono aperti al pubblico, ma nacquero come parte di una residenza privata, la casa ischitana del famoso compositore inglese William Walton. Walton, innamorato di Ischia, acquistò il terreno sovrastante il promontorio della baia di San Francesco a Forio. Nel 1956 fece disegnare dall'architetto paesaggista Russel Page un magico giardino, la Mortella.
In dialetto “Mortella” è il nome del mirto, il Myrtus communis, che cresce con grande abbondanza tra le rocce delle colline di Ischia.
Nel giardino si trovano collezioni di piante originarie da diversi paesi, come felci arboree dal continente Australe, Protee e Aloe dal Sudafrica, Yucche e Agavi dal Messico, e poi Magnolie, Camelie, Bauhinie, Palme, Cicadacee.
La Mortella è divisa in due parti: un giardino più basso nella Valle, ed uno superiore sulla collina; il tutto si estende per un'area di circa 2 ettari ed ospita una raccolta di più di 3000 specie di piante esotiche e rare. Tutto il giardino è disegnato con abilità ed è arricchito da fontane, piscine, corsi d’acqua che permettono la coltivazione di una superba collezione di piante acquatiche come papiro, fior di loto e ninfee tropicali.
Alla Mortella potrete ammirare in una serra tropicale, la rara “Victoria” una ninfea gigante scoperta da un botanico tedesco nell' 800 che cresce nei fiumi che formano il bacino del Rio delle Amazzoni.
Nella serra potrete inoltre lasciarvi ammaliare da orchidee, bromelie, araceae e due splendidi rampicanti: lo Strongylodon macrobotrys e la Thumbergia misoriensis.
Si sale poi in collina, che è molto diversa dal giardino a valle per la sua esposizione. Questa è il “regno del sole” e nelle belle giornate si può ammirare un tramonto eccezionale.
Sul ciglio della collina si trova la Roccia di William, che custodisce le ceneri del maestro. Di seguito il giardino orientale, con un padiglione thailandese e uno stagno con piante di loto, aceri giapponesi e Rhododendron tropicali.
Da primavera all' autunno alla Mortella si organizzano concerti sinfonici e da camera. Infatti la musica continua alla Mortella anche dopo la scomparsa del maestro, per volontà della moglie, che ha creato un teatro greco ed uno spazio coperto per i concerti più raccolti.
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